. Autore:
Francesco Legrenzi.
. Ruolo:
Modellazione, rendering, animazione e post-produzione.
. Data:
Marzo 2023.
. Software usati:
3ds Max, Chaos Corona, Photoshop, After Effects.
Creiamo tutto da zero
L'IDEA
Il CoronaPatternMod è un modificatore che permette di distribuire una piccola geometria ripetibile in modo da produrre superfici più complesse. La letteratura classici porta come esempi la modellazione parametrica di tessuti o di prati fioriti. La mia idea iniziale era quindi di creare da zero un soggiorno minimale e utilizzare oggetti della libreria Chaos Cosmos come modelli sui quali in seguito applicare il modificatore CoronaPatternMod.
Ho cercato in rete una fotografia che potesse fare al caso mio. L’ho quindi importata come background ed ho iniziato a modellare muri, pavimento, moquette, vasi, tavolini, tende e accessori vari. Ho poi texturizzato tutti gli elementi e cercato di simulare l’illuminazione della fotografia con alcune CoronaLight. Devo dire che quest’ultimo processo ha richiesto parecchie ore di lavoro: non è stato per nulla facile comprendere la posizione reale delle sorgenti luminose. L’unico riferimento che avevo erano la dimensione e la direzione delle ombre.
Chi inizia bene è a metà dell'opera
IL PROGETTO
Ho dedicato particolare attenzione sia al divano (ho scelto Serpentine Sofa di Vladimir Kagan) sia alla poltrona (Pacha Lounge Chair di Pierre Paulin). In rete esistono asset già pronti. Io volevo però offrire dei modelli sui quali avere il massimo controllo, leggeri e modificabili. Inoltre, volevo poter gestire le UVW in modo preciso in quanto le coordinate di mappatura giocano un ruolo fondamentale nella gestione del modificatore CoronaPatternMod. Per questi motivi, presi la decisione di realizzare personalmente entrambi i modelli, per poi inserirli in questo soggiorno minimalista.


. RENDER
. VIEWPORT


. RENDER
. VIEWPORT
Ingrandiamo
CORONA PATTERN MOD
Ad un occhio poco allenato, le immagini appena mostrate non sembrano avere particolari degni di nota. Se però ci avviciniamo al sofà, si può notare come la “texture” sia in realtà una vera e propria geometria ripetuta decine di volte. La prossima immagine mette a confronto un render prodotto usando un modificatore CoronaPatternMod e una mappa displacement con uno che utilizzare due modificatori CoronaPatternMod. Ottenere questo risultato con tecniche tradizionali sarebbe stato davvero complicato!


Peluria ne abbiamo?
TESSUTO PELOSO
I prossimi test sono stati realizzati con quattro diversi modelli di pattern composti da due elementi: la trama del tessuto e la peluria generata con il modificatore Hair and Fur di 3ds Max. La parte più complessa è stat rendere i pattern ripetibili. Questo procedimento è stato spiegato in dettaglio all’interno del mio libro “Corona: LA GUIDA COMPLETA“. Nel libro troverai una versione semplificata di questo soggiorno minimalista.
Ma quanto è divertente?
GIOCHIAMO UN PO'
Non mi ero reso conto di quanto potente e divertente fosse il modificatore CoronaPatternMod. Preso dall’entusiasmo, ho sviluppato un ulteriore pattern per simulare una struttura reticolare in vimini.


Surrealismo
Strutture impossibili
Mentre scrivevo il libro e creavo le immagini per i tutorial relativi al capitolo dedicato al modificatore CoronaPatternMod, mi sono imbattuto quasi per caso un strutture “impossibili”, ma molto interessanti dal punto di vista grafico.
Per una di loro ho utilizzato un modello di un prato disponibile nella libreria Chaos Cosmos. Il risultato è stato molto interessante. Giudicate voi stessi: non ho mai visto una poltrona fatta di erba! Clicca questo link per scaricare la versione 4K.




Tutto si muove
IL VIDEO
Chi pensa che il modificatore CoronaPatterMod sia solamente uno strumento di modellazione, si sbaglia. Nel video non solo ho creato i classici movimenti di camera frontali e laterali tipici di un ambiente interno, ma ho anche animato il modificatore stesso.
Ho dovuto effettuare moltissimi test poiché le geometrie distribuite dal CoronaPatterMod non sono visibili in viewport, ma sono calcolati “at render time”. L’unico modo per comprendere come CoronaPatterMod reagisce ai nostri input è di generare test in bassa risoluzione. Un piccolo trucco che utilizzo per velocizzare questa fase è di renderizzare il video ogni due frame e di visualizzare la sequenza alla velocità di 15 frame per secondo (se il video ha un frame rate di 30). In questo modo dimezzo i tempi di rendering, ottenendo una fedele anteprima.
Per i più curiosi
DIETRO LE QUINTE
Di seguito animazioni a 360 gradi di due geometrie pattern, immagini del pattern usato per la coperta, del patter distribuito sulla poltrona e screenshot dei modelli del divano e della poltrona.
- FILES – 430MB, .max
- RISOLUZIONE – 2400×1350 px, NL 3%
- TEXTURE – 140, 730MB
- TEMPO DI RENDERING – 40 minuti per frame
- TELECAMERE – 5
- FRAME – 600, 30FPS
- FRAME TOTALI – 3000
. Modello tessuto
. Modello midollino